Archive for ‘Acqua’

ottobre 6, 2008

Acqua … ma quanto mi costi

In questi giorni, come tante altre persone, anche io ho fatto la fila per pagare l’acconto sul servizio idrico … insomma ho pagato la bolletta dell’acqua, per dirla in parole semplici. Come alcuni sanno dal gennaio 2007 non sono più i comuni a gestire il servizio idrico (acquedotto e fognatura) ma sono diverse società. Nel caso del Garda bresciano il servizio è gestito da GardaUno SpA, ovvero i comuni stessi che si fanno imprenditori.
Uno degli obbiettivi di questa privatizzazione (voluto da una legge nazionale lontana nel tempo) è quello di “razionalizzare” il servizio. Il primo risultato ottenuto in meno di due anni di gestione privata dell’acqua è un progressivo aumento dei costi. Ma quanto?
Chiunque, leggendo le due fatture arrivate a casa in questi pochi mesi (prima e dopo l’estate) potrà confrontare i costi del 2007 e quelli del 2008. Ogni comune fa storia a se, io ho presente la situazione di San Felice, comune ove risiedo. Fra il 2007 e il 2008 l’aumento del costo dell’acqua è stato del 28.8%. Vediamo in dettaglio. Per una famiglia residente i primi 100 metricubi di acqua sono passati da un costo di 0.1300 Euro/mc a 0.1675 Euro/mc (+28.8%). Per il secondo scaglione(consumi da 100 a 150 mc) da 0.2600 a 0.3350 (+28.8%) per il terzo da 0.338 a 0.4355 Euro/mc (+28.8%) e per chi consuma davvero tanto 0.6700 Euro/mc.
Tralascio in questa sede di fare considerazioni circa l’opportunità di fatturare un acconto calcolato sui mesi primaverili ed estivi (da marzo a luglio) proiettando i consumi sui 12 mesi dell’anno che ha portato famiglie normali ad avere proiezioni di consumi esagerati e quindi una parte di fatturazione al massimo dei costi, cosa che ha portato liquidità nel breve periodo a GardaUno e che mi auguro sarà conguagliato a fine 2008 correggendo le stime di consumi ipotetici con i consumi reali, per soffermarmi su una questione diversa.
GardaUno, saggiamente, si lava le mani circa l’aumento del costo dell’acqua. Scrive appunto sulla fattura che i costi sono stati deliberati dall’assemblea consortile dell’ATO in data 18.04.2008. Comincia quindi lo scarica barile: GardaUno dice, giustamente, che gli aumenti del 28.8% non sono stati decisi da loro.
Cerchiamo di capire chi è l’assemblea consortile dell’ATO. Cercando in internet si trova il sito web dell’ATO (http://ato.provincia.brescia.it/) e qui il verbale della deliberazione n. 3 del 18.04.2008 che stabilisce le nuove tariffe. Partecipano all’assemblea oltre il rappresentante della Provincia anche un rappresentate per ciascuno dei 206 comuni della provincia di Brescia. Risulta ovvio che ATO non è altro che un organismo che rappresenta l’interesse pubblico, cioè dei cittadini.
Risultato della votazione: su 95 presenti (anche San Felice era presente) 93 favorevoli e 2 astenuti (Braone e Travagliato).
Ora so chi ha deciso l’aumento del 28.8% del costo dell’acqua a San Felice.
luglio 13, 2007

406 mila e 626 firme

406 mila e 626 sono le firme consegnate al Presidente della Camera dei Deputati per presentare la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua.

Una bella notizia!

giugno 13, 2007

Acqua verso la nazionalizzazione

E’ stato approvato l’1 giugno 2007 alla Camera dei Deputati l’emendamento al Disegno di Legge Bersani contenente il provvedimento di moratoria sui processi di privatizzazione dell’acqua.

E’ il primo passaggio, manca il Senato che come ben sappiamo in questi giorni ha problemi più seri di cui occuparsi, dal gelato di Buttiglione all’ambulanza di Selva.

Ho letto la notizia sul blog di Grillo, (vd. articolo del Corriere) e anche sul sito del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Per ora si tratta di buone notizie, si torna verso la nazionalizzazione di cose banali ma essenziali come l’acqua.

Nazionalizzazione… che brutta parola per tante orecchie!!!

marzo 22, 2007

Dal 17 al 25 marzo 2007 Settimana per l’Acqua

Siamo nella settimana per l’acqua. Una settimana dove molte persone si mobilitano contro la privatizzazione dell’acqua che è, o meglio dovrebbe essere, un bene comune.
Più di 700 organizzazioni territoriali che promuovono la campagna “Acqua Pubblica, ci metto la firma!” si impegnano in questa nuova iniziativa in vista della giornata mondiale dell’acqua prevista per il 22 marzo (oggi!!!). Sette giorni di mobilitazione straordinaria con concerti, convegni, assemblee, banchetti in tutta Italia, per chiedere una moratoria che blocchi i processi di privatizzazione delle risorse idriche, per dire no alla mercificazione dei beni comuni.
Queste sono alcune delle iniziative sul territorio lombardo:

29 marzo 2007 – VEROLAVECCHIA (BS), Assemblea pubblica
28 marzo 2007 – NUVOLENTO (BS), Assemblea pubblica
27 marzo 2007 – DESENZANO DEL GARDA (BS), Assemblea pubblica
26 marzo 2007 – NUVOLENTO (BS), Assemblea pubblica
25 marzo 2007 – PASSIRANO (BS), Banchetto raccolta firme
25 marzo 2007 – PASSIRANO (BS), Banchetto raccolta firme
23 marzo 2007 – GHEDI (BS), Assemblea pubblica

Amref ha pubblicato in questi giorni le “10 regole d’oro blu” http://www.amref.it/Locator.cfm?pageid=3660
Insomma di acqua se ne parla e anche parecchio!
Rientrato a San Felice in consigliere Maruelli ha scoperto che il nostro acquedotto è passato alla “nostra” Gardauno.
Io non sono mai stato ne presidente ne vicepresidente di Gardauno. Non sento mia GardaUno, anzi me la sento molto lontana, quasi qualcosa da evitare per come ha operato in passato. Soprattutto in passato questa azienda ha dimostrato di non essere all’altezza del compito che ha avuto.
Non è mai stata all’altezza di ASM, Cogeme, ValGas o altre municipalizzate. Se non nei confronti dei cittadini/utenti nemmeno dei Comuni/soci.
Abbiamo avuto per anni il più basso livello di raccolta differenziata della provincia nei comuni serviti da Gardauno. Abbiamo avuto costi più elevati rispetto a Cogeme e ASM.
Per tornare all’acqua gli acquedotti di Gardone Riviera e Salò (sotto la gestione GardaUno) nelle estati 2005 e 2006 non hanno certo brillato, anzi le autobotti dei volontari del Garda hanno rifornito Salò prelevando a Portese l’acqua!!
Per non parlare di quando si è lanciata nei servizi di cartografia e altro.
Ma di GardaUno non si parla mai!
Di acqua invece io ne parlo da tempo, non dal 19 marzo:
febbraio 7, 2007

www.acquabenecomune.org

Campagna Acqua Pubblica
RAGGIUNTA LA PRIMA TAPPA!!
Le 50’000 firme necessarie per legge sono state raccolte in meno di un mese. Qualsiasi iniziativa legislativa sull’acqua dovrà necessariamente partire dal testo di legge proposto dal Forum dei movimenti per l’acqua.
Proprio per questo motivo la Campagna sin dall’inizio si è posta l’obiettivo che siano centinaia di migliaia di firme quelle che accompagneranno la consegna in parlamento del testo il prossimo luglio.

Questo è quello che riporta il sito: www.acquabenecomune.org
Nel frattempo ci sono molte occasioni per fare qualcosa:
ci si può informare giovedi 8 febbraio (domani) a Brescia con un incontro pubblico (locandina) dove interverranno Emilio Molinari (Presidente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell’Acqua), Don Gabriele Scalmana (Pastorale per il Creato di Brescia), Claudio Treccani (Centro Missionario Diocesano);
si può firmare nei vari banchetti per la raccolta firme a Brescia (23 febbraio), Montichiari (27 febbraio) per esempio.

Leggi tutti gli appuntamenti in Lombardia .

Non facciamoci scappare questa occasione!!
febbraio 3, 2007

Acqua e acquedotto

Non so quanti di noi (cittadini di San Felice) lo sappiano già, Forse sono stato distratto io e ne ho sentito poco parlare in giro. Voi lo sapevate già? Io l’ho scoperto pochi giorni fa

Anche il nostro acquedotto è diventato dal 1 gennaio 2007 di GardaUno.

Avevo cominciato a stressare i soci dell’La Fonte” su questo tema dalla scorsa primavera, Ne avevo parlato qui pochi giorni fa (acqua – 9 gennaio 2007) non sapendo che i giochi erano già fatti. Sono arrivato tardi… mi capita spesso!

Ormai è troppo tardi per cambiare le cose. Tuttavia non è mai troppo tardi per raccontarle.

Almeno qui un po’ di notizie passano.

gennaio 9, 2007

Acqua

“L’acqua è un bene comune dell’umanità”
Questo concetto così elementare, banale e inconfutabile è messo sempre più in discussione, silenziosamente, dalle “leggi del mercato”.

Nel silenzio generale anche da noi, a San Felice e in Provincia di Brescia, le cose stanno cambiando (vd. AATO). Silenziosamente, lentamente, ma credo che si stia andando nella direzione sbagliata. Io ci capisco poco, provo a leggere ma la materia è davvero intricata. Quello che sta succedendo è che i vecchi acquedotti dei singoli comuni sono sempre più messi in discussione in nome di una più seria gestione “ottimale”. Ma ottimale per chi?